lunedì 25 agosto 2008

A mio Padre


Sono ormai trascorsi 14 anni del tuo andar via,
Mi ai lasciato sola senza una parola, ne un cenno.
Volevo ancora guardarti negli occhi, e perdermi
Nel tuo dolce sorriso, quel sorriso che mi ha dato
La gioia nel mio piccolo cuoricino, Papà.
Avrei voluto prendere la tua mano, e portarti
In quel viale alberato dove tu mi raccontavi
La storia della tua vita, e di come conoscessi
Mamma, e ripensare ai tuoi lunghi e
Interminabili sguardi, rivolti a me quando ero
Intenta a giocare davanti ai tuoi occhi.
Ti ricordi Papà? I miei compleanni erano feste
Da principessa, ti affannavi a organizzare
Gli addobbi, i palloncini e il pranzo nuziale.
Si perché era un pranzo da vera Regina.
E poi tutti quei regali che mi facevi,
Se il tempo si potesse fermare anche solo
Per un istante, mi accontenterei solo di
Una tua carezza, quella carezza che
Conciliava il mio dolce sonno.
Mi manchi più della mia vita,
Dio poteva aspettare almeno ancora
Un po’ prima di portarti tra i suoi Angeli.
Perché questo ora tu sei, un dolce Angelo
Che veglia su di noi in ogni istante della
Nostra vita, Papà un dolce ricordo di te
Lascia cadere dal mio viso una lacrima,
La stessa che si posò su di te quando
Prendesti la strada del non ritorno.
Ora è tardi, devo solo chiudere gli occhi
La tua Chicca è qui, e il mio pensiero
Ti seguirà sempre, Ti adoro Papà.
Un dolce bacio per sempre…….Claudio. L

Scritta per la mia cara amica Rosy.


1 commento:

rosablu ha detto...

Ciao. Non sapevo dell'esistenza di questo tuo blog. Ne potevo sapere che avevi pubblicato questa poesia. Che dirti.....semplicemente grazie Claudio. Rosy.